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RPM Longboard: tavola adatta a tutti
Il surfing non è uno sport comune, e le tavole da surf sono uno strumento vitale per una buona riuscita fra le onde. Le prestazioni di ogni modello devono adattarsi perfettamente non solo all’acqua, ma anche a chi le utilizzerà: soprattutto all’inizio, e per chi vuole dedicarsi al surf con impegno, la scelta di una buona tavola è fondamentale. In commercio esistono diversi tipi di tavole prodotti da vari marchi: senza dubbio l’azienda di Bill Stewart è il punto di riferimento al quale rivolgersi per la garanzia di una tavola resistente e performante.
Sotto il sole californiano di San Clemente, il proprietario produce alcune delle tavole più famose e rinomate al mondo, predilette e elogiate da professionisti e principianti. Fra le numerose linee e tipologie che Stewart costruisce, la longboard RPM (Redline Pro Model) è la migliore per prestazioni e affidabilità. Come afferma il suo stesso leggendario creatore, innamorato dei suoi prodotti, ai quali dedica tutto sé stesso, questa tavola non è adatta solo ai professionisti: questo specifico modello è perfetto per chiunque sia abbastanza bravo nel cavalcare le onde, e voglia passare al livello successivo.
Caratteristiche della RPM
Questa linea è frutto di un incrocio ben riuscito fra due linee iconiche del marchio Stewart: infatti possiede i migliori caratteri di altri due modelli longboard. Più specificatamente racchiude in sé l’affidabilità e morbidezza della Redline 11, e la velocità e maneggevolezza della CMP (tavola cavalcata da i vincitori di ben quattro campionati mondiali di longboard).
Realizzata in schiuma e poliestere, la RPM può essere di varie misure, che variano da utilizzatore: i fattori da tenere a mente sono l’altezza, il peso e l’esperienza del cliente. La tavola proposta è di 9’0, una misura standardizzata da longboard molto armoniosa: non è troppo lunga, cosa che permette una gestione ottimale, nè troppo corta, caratteristica ovviamente propria delle shortboards. Ma qual è la differenza fra longboards e shortboards?
Le prime sono generalmente più stabili, capaci di tenere le onde con più fermezza e perciò più cavalcabili; purtroppo la loro maneggevolezza è inferiore rispetto alle shortboards per via della loro lunghezza. Le seconde, al contrario, sono più facili da far virare con velocità, che diventa il loro maggior pregio ma anche, ironicamente, difetto: infatti, pur essendo maneggevoli, sono difficili da gestire quando le onde si fanno più incalzanti. La decisione finale spetta ovviamente al surfer: secondo lo stile che si vuole seguire si sceglierà se utilizzare una shortboard o una longboard, e ancora quale modello ci farà innamorare. Sentiamo cosa ha da dire chi ha scelto la RPM da 9’0.
Cosa ne pensa chi ha acquistato una RPM?
L’opinione generale si concentra sulla rigidità e stabilità della tavola: chi ha provato questo modello afferma che riesce a inforcare anche le onde minori grazie al “naso” performante, rilevando un aumento nelle prestazioni. Molti surfisti “amatoriali” evidenziano infatti come la RPM abbia permesso loro di fare del surfing non più un passatempo, ma uno sport vero e proprio. Nel paddling la tavola viene agevolata dalla sua forma concava e da un binario appositamente progettato da Bill Stewart, che garantisce alla RPM una fermezza, a detta degli utenti, sbalorditiva.
La sua sottigliezza (più accentuata rispetto a una tavola Redline) la rende leggera e reattiva anche nelle onde più vuote. La perfetta stabilità della tavola ha conquistato dunque diversi surfer, che ne vantano anche i materiali utilizzati, tutti di altissima qualità e personalità: insomma, la RPM è un prodotto che “si fa riconoscere”.
Riguardo la sua lunghezza, diversi compratori sostengono che 9’0 sia la misura ideale per chi ha un peso/altezza medio – alti, benché la conformazione della RPM la renda una tavola adatta a corporature esili, purché abbiano già una buona esperienza nel surf che gli permetta di gestirla senza insicurezze. In definitiva, la Redline Pro Model fa onore al suo nome, dimostrando come da due linee si possa creare un prodotto di alta qualità e dalle prestazioni eccezionali che vada bene per un vasto range di surfisti. Pochi marchi possono vantare la creazione di una tavola così ben riuscita ed equilibrata, che non mancherà di soddisfare chiunque scelga di acquistarla.