La muta shorty Cressi Playa è un prodotto studiato appositamente per l’utilizzo femminile, in acque temperate. E’ un modello in neoprene da 2,5 millimetri, con fodera su entrambi i lati, per un ottimo isolamento termico e dall’acqua.
E’ l’ideale per la pratica dello snorkeling ma anche per le immersioni in profondità, discipline per le quali Cressi ha appositamente studiato questa muta. Tuttavia, viste le ottime caratteristiche, la muta shorty Cressi Playa è adatta anche per chi cerca un modello adatto alla pratica del surf e del windsurf nella stagione estiva.
Gli sport da tavola sono molto impegnativi e richiedono un abbigliamento sportivo adeguato che agevoli e favorisca ogni movimento e questa muta, in questo senso, è l’ideale. Il neoprene con cui è realizzata è molto morbido e il movimento delle spalle e del bacino non viene in alcun modo compromesso nel suo movimento ma, anzi, grazie alle cuciture specifiche viene perfettamente accompagnato e gestito. Questo aspetto è fondamentale per chi pratica surf e windsurf ma anche nello snorkeling è importante che le spalle e il bacino possano compiere i movimenti ripetuti della nuotata. Il punto di forza di questa muta da donna è la sua realizzazione in monopezzo: non esistono cuciture di connessione ma quelle che ci sono sono state realizzate per rinforzare i punti critici e per far aderire in maniera ottimale la fodera al neoprene.
Tutte le cuciture realizzate da Cressi in questa muta seguono il naturale andamento del corpo femminile, assecondandone l’anatomia in maniera perfetta. Questo accorgimento è fondamentale per dare la libertà al movimento ma anche per evitare che la pelle sfreghi contro le cuciture nelle parti più delicate. Tutte le cuciture della muta Cressi Playa sono morbidissime, perfettamente integrate con il tessuto, condizione rara nelle mute estive il cui spessore spesso è causa di cuciture in rilievo piuttosto fastidiose. Una volta indossata, le cuciture non si percepiscono se non nel momento in cui, effettuando un movimento, ci si rende conto che la muta lo sta accompagnando pur restando perfettamente aderente al corpo.
La chiave della qualità di questa muta, quindi, sembrano essere proprio le cuciture, tutte. Infatti, anche le estremità del prodotto hanno nelle cuciture il punto di forza, perché la doppia ribattuta su gambe e braccia permette un eccezionale isolamento contro l’ingresso dell’acqua all’interno della muta, assicurando la perfetta aderenza e scongiurando l’eventualità che la muta, spostandosi, faccia infiltrare acqua in eccesso. Uno degli aspetti più importanti per una muta è la sua vestibilità.
Già nel momento in cui si indossa, il modello Cressi Playa dimostra i suoi vantaggi, a differenza di altri modelli simili, infatti, la zip non è posteriore ma anteriore. Se alcuni storceranno il naso davanti a questa soluzione, adducendo motivi quali la conformazione del corpo femminile che non si presta a una chiusura a zip laterale in indumenti come le mute, altri ne apprezzeranno senza dubbio la praticità. Infatti, la chiusura frontale è la soluzione migliore per indossare la muta in totale autonomia, senza necessità di chiedere aiuto o senza strane contorsioni per raggiungere il cursore da tirare su o giù a seconda dell’esigenza.
Certamente, le donne abituate a indossare le mute con chiusura posteriore potrebbero avere qualche problema iniziale ma, passati i primi momenti, si nota come siano più gli aspetti positivi di quelli negativi. Ovviamente, la zip frontale sulla muta delle donne non garantisce il massimo della comodità durante l’utilizzo, perché il seno causa in ingombro che non è presente con la chiusura posteriore e questo potrebbe causare qualche difficoltà di aderenza ma si tratta soprattutto di abitudini e di percezioni personali.
Un dato oggettivo riguardante questa muta, invece, è la sua assoluta comodità in immersione, dove è molto agile, mentre mostra qualche problema in superficie. Bisogna specificare che non si tratta di grandi impedimenti o di problemi che ne possono inficiare l’utilizzo, piuttosto di una vestibilità un po’ stretta rispetto a quella subacquea. Molte donne che praticano surf e windsurf hanno segnalato questa caratteristica ma al tempo stesso hanno ritenuto che non sia in nessun modo rilevante per la valutazione finale della muta. Nel complesso, quindi, il rapporto qualità prezzo è molto buono e la muta si comporta benissimo, a patto che venga utilizzata a temperature abbastanza alte.
