Il paddling rappresenta un tipo d’azione assai semplice da svolgere grazie alla quale sarà possibile ottenere dei risultati che sono effettivamente perfetti quando si decide di cavalcare l’onda.
Ecco in cosa consiste questo genere d’azione e come farla in maniera vincente.
Indice:
Il paddling: in cosa consiste
Questo genere di azione risulta essere quella che, effettivamente, permette di potersi muovere sull’acqua in maniera corretta e veloce, in modo tale che sia possibile cavalcare, in maniera corretta, l’onda stessa.
Si tratta di una posizione che deve però essere assunta in modo attento e preciso evitando, di conseguenza, di dover investire un maggior numero di energie stesse.
Pertanto occorre cercare di adottare una serie di accorgimenti tecnici in modo tale che sia possibile riuscire, in modo rapido e corretto evitando, di conseguenza, di effettuare passaggi che possono essere addirittura definiti come poco utili.
Ecco come muoversi in acqua e catturare e sfruttare tutte le diverse onde che permettono di fare surf e di fare una bella figura.
Come posizionarsi sulla tavola per remare bene
La posizione per il paddling è quella che vede protagonista il surfista sdraiato completamente sulla stessa tavola da surf. Occorre mettere in risalto il fatto che, per poter riuscire ad assumere tale posizione, sarà necessario fare molta pratica.
Questo per il semplice fatto che, almeno le prime volte, si rischia di porre tutto il peso troppo in punta oppure nella coda della tavola stessa, dettaglio che non si deve sottovalutare.
Nel primo caso si rischia semplicemente di far andare sotto il livello dell’acqua, problematica che risulta essere molto diffusa e che non permette di spostarsi in maniera corretta ed anzi, il peso, non fa altro che rendere meno semplice muoversi.
Nel caso contrario, ovvero quando si pone sulla punta tutto il proprio peso, comporta la possibilità di cappottarsi ed anche di perdere l’onda.
Sarà quindi necessario cercare di trovare il giusto punto nel quale posizionare il proprio peso, distribuendolo in maniera attenta e precisa, sdraiandosi in maniera corretta senza che vi possano essere degli errori che potrebbero far perdere la voglia di prendere parte a questo tipo di attività sportiva.
Come distribuire il peso corporeo sulla tavola da surf
Mantenere perfettamente il proprio peso corporeo sulla tavola da surf risulta essere meno complesso di quanto si possa immaginare.
Il tutto parte semplicemente nel cercare di trovare la giusta posizione: si parte sdraiandosi sulla tavola cercando di distribuire completamente il peso su tutta la tavola, cercando ovviamente di evitare di sbilanciarsi e rischiare di cadere fuori dalla tavola stessa.
Occorre ricordarsi di tenere per bene i piedi fuori dall’acqua in modo tale che questi non possano creare un attrito con la superficie stessa dell’acqua.
Una volta che si riesce a stare sdraiati sulla tavola, sarà opportuno cercare di spostarsi leggermente verso il basso, in modo tale da far sollevare la punta della tavola stessa leggermente fuori dall’acqua.
Per svolgere tutte queste operazioni ci vuole una piccola pratica visto che bisogna trovare il giusto punto d’equilibrio sulla tavola: peso e altezza devono essere attentamente equilibrati in modo tale da evitare di commettere degli errori e quindi di rischiare di cadere dalla tavola e non riuscire a godersi nemmeno un’onda nel luogo dove si decide di recarsi per fare surf.
Come muoversi sull’acqua una volta che si sta sulla tavola
Per potersi muovere sull’acqua in modo corretto e semplice risulta essere necessario trovare la giusta posizione e successivamente sarà possibile spostarsi in maniera abbastanza semplice.
Occorre ovviamente capire come procedere: il primo movimento consiste semplicemente nel mettere le mani sull’acqua e dare dei brevi colpi sull’acqua.
Questa particolare fase risulta essere molto particolare e deve essere svolta con attenzione, visto che nella maggior parte dei casi si commettono degli errori che risultano essere abbastanza comuni e che fanno perdere l’equilibrio.
Il primo di questi consiste nel colpire in modo troppo forte l’acqua: occorre evitare di essere troppo violenti in quanto, in questo modo, si rischia solo ed esclusivamente di fare una brutta figura.
Allo stesso tempo dare colpi troppo deboli all’acqua rappresenta un modo errato di spostarsi dato che, in questo caso, si rischia solo ed esclusivamente di rimanere inchiodati sempre nello stesso punto e quindi sprecare quelle poche energie per fare movimento.
Di conseguenza occorre colpire con forza media l’acqua in modo tale che sia possibile raggiungere il proprio obiettivo, ovvero spostarsi in maniera costante sull’acqua senza che vi possano essere delle complicazioni che effettivamente risultano essere poco positive e che rendono questo particolare tipo d’azione meno piacevole da realizzare di quanto si possa effettivamente pensare.
Questo video, anche se in inglese, spiega bene come remare sulla tavola da surf.
Gli errori da evitare
Quando si effettua questa tecnica per le prime volte, la percentuale d errore risulta essere molto elevata visto che subentra il fattore inesperienza.
Uno di questi consiste nel non riuscire a porsi in maniera corretta sulla tavola stessa: la punta che va sotto il livello dell’acqua oppure troppo sopra rappresenta un tipo di problema che sicuramente sarà presente e per questo motivo la demoralizzazione potrebbe essere presente.
Si tratta semplicemente di evitare di perdere la calma e trovare il giusto equilibrio sulla tavola: una volta che esso viene conseguito difficilmente sarà possibile poter perdere l’equilibrio o comunque andare incontro a delle situazioni negative di ogni genere.
Di conseguenza sarà necessario fare pratica per poter evitare questo genere di errore.
Il Torpedo, così come viene definito nel gergo tecnico, risulta essere un altro tipo di errore che deve essere a tutti i costi evitato.
Si tratta del voler procedere troppo rapidamente dando delle forti botte all’acqua: in questo caso si rischia di schizzare le altre persone, di arrivare stanchi verso l’onda e soprattutto di perdere l’equilibro e vedersi la tavola scivolare sotto il proprio corpo.
Tutte situazioni che devono essere abilmente evitate proprio per poter fare una bella figura mentre si pratica questo genere di attività.
Infine vi è il problema del peso morto: trovare il giusto equilibrio non vuole di certo essere sinonimo di addormentarsi sulla tavola facendo tutto il peso possibile.
Questo poiché sarà impossibile spostarsi ed ovviamente la tavola andrà sicuramente sotto il livello dell’acqua.
Sarà invece necessario cercare di essere leggeri al massimo in modo tale che si possano evitare delle complicazioni che, a lungo andare, possono essere definite come poco piacevoli da affrontare.
Pertanto si tratta di tenere sotto controllo tutti questi particolari dettagli in maniera attenta e rigorosa, cercando quindi di stare tranquilli sulla tavola senza che vi possano essere delle complicazioni di ogni genere.
Stare seduti sulla tavola
Per poter essere sicuri del risultato finale ed essere in grado di fare un buon paddling sarà necessario imparare a sedersi sulla tavola.
Si tratta di un procedimento che deve essere svolto con grande attenzione e precisione in modo tale che sia possibile evitare di andare incontro a complicazioni varie.
Per compiere questo genere di azione sarà necessario trovare il giusto equilibrio col peso del corpo mentre si è distesi e successivamente prendere le parti laterali della tavola con entrambe le mani.
Il segreto consiste semplicemente nel cercare di di far scivolare la tavola sotto le gambe, le quali devono essere divaricate.
Contemporaneamente bisogna mettersi in posizione eretta sulla schiena ed inarcare le ginocchia in modo rapido e veloce, prestando attenzione a non scivolare.
In questo modo sarà possibile effettuare il paddling senza che possano esserci complicazioni di ogni tipo e situazioni negative da evitare.
Come prendere bene l’onda
Per prendere bene l’onda sarà necessario iniziare a capire come procedere in modo tale da evitare di compiere degli errori che potrebbero essere tutt’altro che piacevoli da portare al termine.
Per prima cosa occorre esaminare attentamente l’onda: bisognerà fare parecchia pratica per poter capire quella che risulta essere l’onda ideale.
Non esistono infatti due onde che risultano essere uguali tra di loro visto che ognuna di esse possiede ovviamente una forma diversa che necessita di essere analizzata con grande attenzione.
Pertanto, una volta che si capiscono quelle che sono le onde stesse perfette per le proprie esigenze, sarà possibile fare una bella figura nel momento in cui esse arrivano.
Per poter ottenere il miglior tipo di risultato sarà necessario iniziare col fare paddling e cercare di posizionarsi in modo tale che l’onda accompagni il movimento stesso senza compiere alcun tipo di sforzo che risulta essere eccessivo.
Bisogna cercare, in questa fase, di sedersi in maniera veloce ed attenta: si tratta quindi di fare uno scatto che risulta essere istantaneo cercando quindi di passare dalla posizione sdraiata a quella seduta.
Da questo momento in poi occorrerà fare solo un ulteriore movimento che deve essere svolto in modo abbastanza rapido: dalla posizione seduta occorre mantenere l’equilibrio e mettersi in piedi.
Lo sforzo dovrà essere compiuto con le mani che devono fungere da perno solido in modo tale che si possa raggiungere il giusto livello d’equilibrio in maniera istantanea.
Una volta che si capisce il movimento che deve essere effettuato, il quale sarà fondamentale soprattutto se si da quello slancio perfetto per potersi mantenere in equilibrio.
Ed una volta che tale posizione viene assunta, non resta altro che godersi il piacere di stare sulla tavola da surf e fare il possibile per gustarsi l’onda che arriva e che offrirà non poco divertimento.