Il codice ed etica del surfista

Ogni surfista che si rispetti deve seguire un codice che risulta essere in grado di offrirgli il miglior tipo di performance possibile senza causare guai o disturbi vari agli altri surfisti.
Ecco come funziona questo particolare codice che deve essere sempre e comunque rispettato in maniera tale che si possano evitare complicazioni e litigi inutili.

Indice:

Rispettare la gente del posto e la spiaggia

Come prima cosa ogni buon surfista che si rispetti, in quanto ama il mare e questo sport, deve necessariamente portare il massimo livello di rispetto nel momento in cui si reca in una spiaggia per praticare surf.
Questa semplice regola può sembrare scontata ma spesso non viene rispettata: evitare di buttare i rifiuti risulta essere un modo di fare corretto ed ovviamente giusto per il rispetto per l’ambiente.
Inoltre è sempre bene avere rispetto per le persone che fanno surf abitualmente in quel luogo: loro hanno infatti la priorità assoluta e quindi adottare un modo di fare scontroso o che comunque va a violare le regole del buon comportamento in modo tale da non irritare quelle persone che praticano attivamente questo tipo di attività.
Esse sono le due regole basilari che devono essere osservate da parte di coloro che decidono di praticare surf, sia che si tratti della prima volta sia che si parli di persone che decidono di prendere parte a competizioni oppure ad allenamenti, così come per hobby, che riguardano il surf e le diverse spiagge nelle quali tale tipologia di sport viene praticato abitualmente.

Le onde e la loro condivisione

Quando si prende parte ad ogni tipo di manifestazione che riguarda il surf, ed anche quando ci si vuole semplicemente divertire, occorre ricordarsi che le varie onde devono essere sempre condivise.
Questo per un semplice motivo: si potrà evitare di comportarsi in maniera egoista ed allo stesso tempo si potrà avere l’opportunità di non dover litigare con gli altri surfisti stessi.
Sarà dunque necessario cercare di ricordarsi che le onde sono di tutti e non si tratta di un bene che risulta essere privato e di conseguenza occorre lasciare che pure tutti gli altri surfisti possano almeno prendere un’onda ed esercitarsi o semplicemente divertirsi mentre questa viene sfruttata.
Tale regola permette anche di socializzare con gli altri surfisti, dettaglio importante visto che sarà possibile effettuare la condivisione delle proprie esperienze e sensazioni con altre persone che hanno la medesima passione.

Scusarsi ed aiutare il prossimo

Altri due comportamenti che riguardano il giusto modo di comportarsi e che rientrano nel codice del buon surfista sono lo scusarsi ed aiutare gli altri surfisti.
Per quanto riguarda il primo punto, quando si ruba l’onda, si fa cascare un altro surfista o comunque si commette uno sbaglio, il giusto modo di comportarsi è quello di scusarsi con chi subisce il torto e magari casca in acqua.
Occorre mettere in risalto il fatto che, per poter evitare delle complicazioni, sarà opportuno cercare di evitare di commettere tanti errori in quanto, il fatto di scusarsi, potrebbe essere visto come provocazione.
Attenzione quindi a come ci si comporta in modo tale da fare surf in maniera tranquilla e senza alcuna preoccupazione.
Inoltre è necessario cercare anche di aiutare tutti quei surfisti che potrebbero trovarsi in grosse difficoltà: aiutarli a svolgere dei semplici compiti e soprattutto spiegargli come comportarsi, cercando di evidenziare alcuni loro errori, risulta essere il giusto modo di fare soprattutto se gli altri surfisti imparano quella piccola lezione che viene loro impartita.
Questo codice rientra nella parte della socializzazione con gli altri surfisti presenti in quel determinato luogo.

Il modo di fare tecnico

Ovviamente il codice prevede anche che si abbia un modo di fare che sia tecnico al massimo e che permetta appunto di evitare di compiere degli errori che potrebbero essere tutt’altro che piacevoli.

In primo luogo occorre cercare di rispettare chi ha la precedenza sull’onda, ovvero colui maggiormente vicino alla stessa oppure già pronto a stare in piedi sulla tavola.

Sarà opportuno anche cercare effettivamente di imparare le tecniche corrette per potersi muovere nell’acqua, come chiamare le svolte a destra o sinistra ed evitare di tagliare la strada agli altri, che potrebbero essere poco felici di vedere questo comportamenti rivolto nei loro confronti.

Occorre inoltre cercare anche di prendere bene l’onda in modo tale che si possano evitare delle complicazioni e soprattutto che si possano creare situazioni di pericolo che risultano essere dannose e che potrebbero essere meno semplici da risolvere.

Inoltre è bene imparare a fare padding sulla tavola, procedura che permette di evitare che vi possano essere situazioni che sono complesse.

In questo modo sarà possibile fare surf ed andare d’accordo con tutte le altre persone che decidono di prendere parte a questo genere di attività.

Sarà ovviamente necessario scegliere spiagge adatte alle proprie esigenze in modo tale che sia possibile poter aumentare, in maniera graduale, il livello di difficoltà delle prossime sessioni d’allenamento che si vogliono effettuare.

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